Thursday, May 31, 2007

Perché Gnu/Linux

Perché Gnu/Linux

Il mio interesse per il sistema operativo Linux nasce dal desiderio di sentirsi parte di una comunità, parte di un movimento che ha fatto della libera circolazione dei codici sorgente una libertà fondamentale dell'utente informatico: la possibilità cioè, se lo si vuole e se ne hanno le capacità, di "guardare sotto il cofano" per vedere come il programma funziona e, al limite, apportare delle modifiche che vadano incontro alle proprie necessità, rendendo poi queste modifiche disponibili agli altri utenti.

Quando si parla di Linux o di GNU/Linux si parla infatti di programmi dei quali viene liberamente distribuito e reso disponibile anche il codice sorgente.

Il software viene di solito distribuito nella sua forma binaria, cioè pronto per essere usato.
Prima di creare la forma binaria (il file pippo.exe, per capirci), esso viene scritto come codice sorgente. Ora i codici sorgente dei programmi delle case informatiche non vengono distribuiti, perciò è impossibile, anche per un ingegnere informatico, capire come il programma funziona: il cofano, insomma, non si può aprire, salvo utilizzando dei complicati test che peraltro sono vietati dalla legge (reverse engineering).
Ai codici nella loro forma sorgente viene poi applicato un processo che si chiama compilazione dal quale si ottiene il file binario funzionante.

Se il software è, come ho letto afferma qualcuno, un dono di Dio, esso non va chiuso e reso indecifrabile ma deve essere liberamente disponibile a tutti. La disponibilità del codice sorgente e la libertà di copiare il software (a dispetto dell'orrenda campagna pubblicitaria che recitava testualmente: "Copiare software è un reato!"), debbono essere assicurate.

Ma qui arrivano le cattive notizie: con Linux non è possibile restare utenti passivi, occorre rendersi conto della complessità del computer e passare per la modalità a linea di testo per essere utenti di questo sistema operativo.

Per iniziare il passo più difficile rimane quello dell'installazione: io sono stato aiutato da un libro che consiglio a chi si volesse avvicinare a Linux: "Da Windows a Linux", di Paolo Attivissimo e Roberto Odoardi, per i tipi della Apogeo, che è anche disponibile on-line sul sito di Attivissimo.
Inoltre in tutte la maggiori città italiane sono presenti dei gruppi di utenti, i "Linux User Group", costituiti da persone che sono disponibili ad aiutare i neofiti.

A Genova, la mia città, sono presenti addirittura due Linux User Group, il LUGGE e il "Genuense Linux User Group", GLUG.
E' sufficiente fare una ricerca con Google per trovare il gruppo di utenti Linux più vicino a casa propria.

Inoltre ogni anno viene organizzato il "Linux Day", durante il quale utenti esperti mostrano ai visitatori le possibilità offerte dal sistema.

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